Google ha annunciato che serve un algoritmo per combattere la pedofilia sul web., cioè un nuovo sistema basato sull’intelligenza artificiale che può analizzare grandi database di immagini per trovare quelle pedopornografiche.
Questo sistema, basato su una ‘rete neurale’, servirà a individuare il materiale che viene scambiato online per risalire ai responsabili degli abusi. Riuscire ad identificare nuove immagini implica che i bambini abusati oggi sono identificabili più facilmente per essere protetti , ha spiegato Nikola Todorovic, ingegnere di Google che mette a disposizione gratis questo strumento alle Ong e ai partner industriali attraverso il Content Safety Api, un insieme di strumenti per aumentare la capacità di analizzare i contenuti del web con l’aiuto di meno persone possibile.
Già all’inizio degli anni 2000 è iniziato il lavoro su strumenti informatici contro la pedofilia in rete, e quest’ultimo algoritmo sembra avere un’efficacia maggiore del 700% nel trovare le immagini rispetto a quelli precedenti.
La Polizia di Londra già dallo scorso anno sta lavorando ad una intelligenza artificiale che sia in grado di individuare le immagini di abusi, in primo luogo per velocizzarne la scoperta su Internet e poi per ridurre i traumi psicologici per gli investigatori che devono controllare manualmente faldoni di immagini spesso disturbanti. Infine l’Ai di Google, permette di scovare contenuti che prima non erano stati considerati come materiale contenente abusi su minori